[ Giovedì 21 maggio ]
Crollo al Colosseo
Tre archi del Colosseo crollano durante la notte.
Tre archi del Colosseo crollano durante la notte.
Muore a Roma lo scultore Alessandro Algardi.
Per finanziare le provincie delle Indie, papa Innocenzo X indice un Giubileo straordinario.
A Roma viene avvertito un terremoto: tre scosse nell’arco di un quarto d’ora intorno alle 6:00 del mattino.
Alle 6:00 del mattino viene avvertito anche a Roma il terribile terremoto che devasta la Puglia ed il Regno di Napoli: durerà addirittura un quarto d’ora, causando alcuni morti per lo spavento, con molti cittadini impauriti che si precipiteranno per le strade.
Progettato da Girolamo Rainaldi e da suo figlio Carlo Rainaldi, viene inaugurato il palazzo Nuovo in Campidoglio.
Matematici, dotti ed astrologi, consigliando addirittura il digiuno per affrontare l’evento, avevano preannunciato in giornata la più grande eclissi di Sole della storia accompagnata da terribili catastrofi, maggiore addirittura di quella quasi mitologica che oscurò la Terra alla morte di Gesù. I romani vivono angosciati l’“avvenimento”, rifugiandosi nelle chiese per prepararsi al peggio attraverso la confessione. Ma l’eclissi sarà praticamente impercettibile e la giornata trascorrerà del tutto tranquilla.
Approfittando della malattia di papa Innocenzo X, iniziata ad agosto e che lo porterà finalmente alla morte nel gennaio prossimo, i suoi parenti lo spogliano quotidianamente delle sue ricchezze. Così racconta il cronista Giacinto Gigli: “La Sig.ra Donna Olimpia [cognata del pontefice] andava ogni giorno dal Papa, et si faceva portare in seggetta sin dentro alle stanze del Papa, et la sera si faceva riportare a casa nell’istesso modo. Ma quelli che portavano la seggetta dicevano, che la sera pesava tanto, che era cosa incredibile: pe la qual cosa si credeva per certo, che nella Sedia dove ella sedeva vi fussero ogni sera nascosti molti denari”.
A Palazzo Pamphilj ha luogo un furto di gioielli e per consolare la derubata Donna Olimpia papa Innocenzo X le dona 30.000 scudi.