[ anno 305 ]
Abdicazione di Diocleziano
L’imperatore Diocleziano abdica, imponendo lo stesso atto a Massimiano. Assumono così il titolo di Augusto Galerio e Costanzo Cloro.
L’imperatore Diocleziano abdica, imponendo lo stesso atto a Massimiano. Assumono così il titolo di Augusto Galerio e Costanzo Cloro.
Decretando autonomo il patriarcato di Ravenna dell’arcivescovo Mauro, l’imperatore Costante II persegue lo scisma.
Abdicando per la seconda volta, papa Benedetto IX vende il trono pontificio a Giovanni Graziano (futuro papa Gregorio VI). Un contratto assicura a Benedetto IX la rendita dell’obolo di San Pietro.
Fino al 20 maggio. In aiuto di papa Gregorio VII, Roberto il Guiscardo organizza una spedizione verso Roma. Il futuro papa Vittore III, Desiderio da Montecassino, avvisa subdolamente anche l’imperatore Enrico IV.
Per contrastare le famiglie dei ghibellini Colonna e Annibaldi, papa Gregorio IX fa eleggere senatore Matteo Rosso Orsini, capo dei guelfi; fa quindi smantellare le fortificazioni costruite dai Colonna sul Mausoleo di Augusto.
Arrivato nei pressi di Roma, il re di Germania Enrico VII non riesce ad entrare neanche con la forza delle armi.
Ponte Milvio (zona extraurbana di Roma) si arrende all’antipapa Alessandro V.
Fino al 14 maggio. Giovanni Maria Vitelleschi riconquista i ponti sull’Aniene, Sezze e Priverno combattendo contro Antonio da Pontedera, che dopo essere stato fatto prigioniero sarà impiccato.
Canonizzazione di Francesco da Paola, fondatore dell’ordine dei Minimi Francescani, da parte di papa Leone X.
Insediamento al Laterano di papa Clemente VII.
XI sessione del Concilio di Trento a Bologna; il cardinale Innocenzo del Monte è il delegato pontificio.
Marcello II
Muore papa Marcello II, la cui salma nel 1603 sarà trasferita nelle Sacre Grotte.
Il cardinale Francesco Gonzaga, titolare di San Lorenzo in Lucina (sulla piazza omonima), viene incaricato da papa Pio IV dei restauri dell’arco di Portogallo.
Pio V
Papa Pio V muore; sepolto prima in San Pietro, sarà trasferito a Santa Maria Maggiore nel 1588.
Con il nome di Sisto V viene consacrato papa Felice Peretti.
Il Te Deum viene cantato in San Pietro per ratificare la pace di Ferrara.
Il nuovo portico della basilica di San Paolo Fuori le Mura crolla alle 16:45. La causa è dovuta ad un errore di progettazione dello stesso portico. Fortunatamente non si riporta alcun ferito.
Chiedendo rinforzi a Parigi, il generale Nicolas Oudinot interrompe l’assedio di Roma.
“Noi siamo alieni dal dichiarare una guerra, ma nel tempo stesso ci protestiamo incapaci di frenare l’ardore di quella parte di sudditi che sono animati dallo stesso spirito di nazionalità degli altri Italiani”. Con questo messaggio papa Pio IX ricorda ai cittadini di Roma di essere “obbedienti a chi li governa”.
Esordio delle pubblicazioni del giornale “Il Paese”.
Allo scopo di avviarne la ricostruzione, il Comune di Roma sottoscrive una convenzione con la Banca Tiberina per il risanamento del Ghetto, consistente nell’abbattimento del quartiere, ad eccezione del Tempio.
Festeggiamenti per il Calendimaggio, festa del risveglio della Natura, in tutta Roma.
In piazza Santa Croce in Gerusalemme, prima Festa dei Lavoratori. La Polizia cerca di disperdere la manifestazione ma si verificano scontri, con spari delle forze dell’ordine sui dimostranti.
Celebrandola con una sfilata della Milizia, il governo Fascista abolisce la festa del 1° maggio; al suo posto viene istituita quella del Natale di Roma.
Con la costituzione apostolica Quo omnes sacrorum, papa Pio XI fa erigere la parrocchia di San Francesco Saverio (in via Daniele Comboni).
Sciopero generale organizzato dai comitati dei partiti antifascisti, che però fallisce; ma numerosi palazzi a Roma espongono bandiere rosse.
Dinanzi alla statua del Cristo lavoratore benedetta da papa Pio XII, il telegiornale trasmette la manifestazione in piazza San Pietro in occasione della Festa del Lavoro.
Paolo Stoppa
Muore l’attore romano Paolo Stoppa.
Per la prima volta i tre sindacati confederati italiani CGIL, CISL e UIL organizzano un concerto in piazza San Giovanni a Roma, in occasione della Festa dei Lavoratori.
L’enciclica Centesimus Annus viene pubblicatata da papa Giovanni Paolo II.
In un incendio all’Hotel Parco dei Principi muoiono tre persone.
Giovanni Paolo II
Cerimonia di beatificazione in piazza San Pietro di papa Giovanni Paolo II.