[ anno 1241 ]
Gregorio IX annulla il Concilio
In seguito all’affondamento alla Meloria di navi con a bordo numerosi prelati provenienti da Genova, per protesta papa Gregorio IX annulla il Concilio previsto. L’imperatore Federico II verso Roma.
In seguito all’affondamento alla Meloria di navi con a bordo numerosi prelati provenienti da Genova, per protesta papa Gregorio IX annulla il Concilio previsto. L’imperatore Federico II verso Roma.
Papa Clemente V emette la bolla Ad providam con la quale concede la maggior parte dei possedimenti dei Cavalieri Templari ai Cavalieri Ospitalieri.
Scomunica del rivoltoso conte Onorato Caetani da parte di papa Bonifacio IX.
A Saragozza l’Anello del Pescatore, una delle insegne che ogni pontefice riceve durante la messa solenne di inizio del pontificato, viene consegnato a papa Adriano VI da una delegazione di cardinali.
Nuovo scontro, con i corsi che assaltano la caserma dei corazzieri, uno dei quali resta ucciso, causando l’intervento del cardinale Antonio Barberini, i cui soldati respingono i corsi facendoli prigionieri.
Con un accordo a Vienna in cui viene esclusa la Santa Sede, l’imperatore Carlo VI ottiene Parma e Piacenza, Carlo di Borbone viene riconosciuto re di Napoli e Sicilia, Augusto III viene riconosciuto re di Polonia, ai Lorena va la Toscana, a Stanislao Leszczynski va la Lorena e l’imperatore restituisce il Milanese all’Austria.
In campo Vaccino Leone Baiardi e Leonardo Morelli vengono giustiziati per una serie di omicidi: i due trovavano i braccianti che disponevano di denaro tra quelli che si radunano la mattina a piazza Montanara per lavorare a giornata e dopo averli portati fuori città con la scusa di qualche lavoro, li derubavano dopo averli uccisi a colpi di accetta.
Con un bando, la Commissione d’Approvvigionamento esorta i fornitori di olio alla vendita agli spacci e negozi a prezzi ragionevoli, senza esagerare nel lucro approfittando dell’assedio francese.
Crescenzo Del Monte nasce a Roma: il futuro poeta sarà considerato il massimo autore in dialetto giudaico-romanesco.
Con 105 voti a favore e 20 contrari, il Senato approva la legge denominata “Prerogative del pontefice e della Santa Sede e relazioni della Chiesa con lo Stato in Italia”, più nota come legge “delle Guarentigie”.
L’imperatore tedesco Guglielmo II è di nuovo in visita a Roma.
Da palazzo Montecani lo storico Caffè Faraglia si trasferisce nel nuovo palazzo delle Assicurazioni Generali tra piazza Venezia e via Nazionale.
L’allacciamento ferroviario Termini – Trastevere viene inaugurato.
Diverse modifiche alla circolazione tranviaria: soppressione della linea 3 rosso, nuova linea 2 dalla stazione di Trastevere a piazza della Regina, soppressione degli anelli delle linee 32 e 33 facendole terminare a piazza della Regina, prolungamento della linea 5 da piazza Venezia a piazza Vittorio Emanuele.
Arresto del fotografo Gino Girolimoni con l’accusa di essere il mostro colpevole delle violenze e delle morti di diverse bambine. Molti indizi contro di lui si riveleranno costruiti dagli inquirenti, ansiosi di trovare un colpevole da fornire all’opinione pubblica.
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Circolano i primi tram riverniciati con i tradizionali colori ministeriali in due tonalità di verde separati dalla banda giallorossa.
Fino all’8 maggio. Iniziano i bombardamenti ed i mitragliamenti Alleati quasi quotidiani sulla via Appia Nuova, sulla Cassia, via Flaminia, via Nomentana, via Salaria e sulla Tiburtina.
In via Emilia 81 viene assassinata la modella e aspirante attrice tedesca Christa Wanninger, di 22 anni.
L’organo di stampa dell’Azione Cattolica “Quotidiano”, la cui proprietà è ripartita tra Santa Sede, Democrazia Cristiana ed alcune diocesi tosco-emiliane, cessa le pubblicazioni.
Fino al 12 maggio. Visita in sei paesi africani da parte di papa Giovanni Paolo II.
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“Colpevole” di aver progettato il carcere di Rebibbia, l’architetto Sergio Lenci è vittima di un attentato da parte dei terroristi di Prima Linea, organizzazione armata di estrema sinistra.
Al PalaEur inizia il XV Congresso della Democrazia Cristiana.
Alla presenza del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, del presidente del Consiglio Massimo D’Alema e di 300.000 fedeli, il frate di Pietralcina padre Pio viene beatificato in piazza San Pietro da papa Giovanni Paolo II.
Viene completata in Vaticano la ristrutturazione del monastero Mater Ecclesiae dove Benedetto XVI si stabilisce dopo la rinuncia al papato.