[ anno 946 ]
Muore Marino II

Marino II
Morte di papa Marino II.
Marino II
Morte di papa Marino II.
Viene consacrato papa in San Pietro Dauferio Epifani Del Zotto detto Desiderio da Montecassino assumendo il nome di Vittore III.
Il cardinale Alessandro Damasceni riceve dallo zio, papa Sisto V, la nomina di sovrintendente dello Stato ecclesiastico.
Arrivando in una lettiga scoperta, papa Gregorio XV prende possesso del Laterano.
Papa Alessandro VII, eletto da meno di 20 giorni, prende possesso del Laterano.
Una grandinata mai vista si abbatte su Roma: cadono chicchi che pesano anche dai 230 ai 300 grammi!
Con la bolla Creditae nobis papa Benedetto XIII prescrive ai vescovi la creazione di seminari.
La Congregazione del Sant’Uffizio ordina la chiusura del secondo ghetto della città, noto come Ghettarello.
Viene emessa la sentenza al termine del processo al cardinal Coscia per concussione, estorsione e falsificazione di rescritti (il potere di concedere la grazia e di risolvere controversie), riconoscendolo colpevole e condannandolo a 10 anni di reclusione in Castel Sant’Angelo e alla scomunica (la cui assoluzione è ad esclusiva discrezione di papa Clemente XII). Si ordina anche la restituzione dei 39.000 scudi estorti e una multa di 100.000 ducati.
Per i nati nel 1789, i cittadini del Lazio e dell’Umbria sono obbligati per la prima volta alla leva militare.
A Faenza, il processo ai presunti colpevoli dell’attentato del 1826 al cardinale Agostino Rivarola si conclude con la condanna a morte per il calzolaio Luigi Zanoli, il fornaio Angelo Ortolani, il barbiere Gaetano Montanari, il cappellaio Gaetano Rambelli e l’ebreo Abramo Isacco Forti.
Al comando di Giuseppe Garibaldi, le truppe della Repubblica Romana sconfiggono a Palestrina i soldati dell’esercito borbonico.
Giovanni Berchmans, in futuro consacrato patrono della gioventù studentesca, viene beatificato da papa Pio IX.
Incompreso e contestato da molti spettatori, avviene l’esordio al tratro Valle di Roma del dramma “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello.
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Nasce il futuro regista e autore televisivo Maurizio Jurgens.
Suscitando un certo scalpore tra i più puritani a causa dei nudi rappresentati, viene inaugurata la fontana di piazza dei Quiriti.
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Nel nuovo quartiere della Garbatella, inaugurazione degli alberghi popolari.
Con la creazione dell’Africa Orientale Italiana (Etiopia, Somalia ed Eritrea), in un discorso pronunciato da piazza Venezia e trasmesso via radio in tutto il paese, Benito Mussolini annuncia “la rinascita dell’Impero sui colli fatali di Roma”.
Termina la visita di Adolf Hitler a Roma.
Dopo il suo restauro, Benito Mussolini inaugura la Curia Iulia, l’antica sede del Senato romano.
Paolo Zerbino nominato Alto Commissario per la Provincia di Roma.
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Nell’ambito dell’epurazione dei fascisti, nella relazione del Comando Generale dei Carabinieri di Roma sulla Campania, si riporta che i cittadini vogliono che siano puniti coloro che, avvalendosi delle cariche ricoperte, sfruttarono e oppressero la popolazione, chiedendo però di risparmiare quanti dovettero aderire al partito Fascista per necessità.
L’antropologo, storico delle religioni, filosofo e musicologo Ernesto de Martino muore a Roma.
Il galleggiante sul Tevere del Ciriola, storico e popolare, viene distrutto da un incendio.
In via Caetani, nel bagagliaio di una Renault 4 rossa, viene rinvenuto il corpo senza vita del sessantunenne Aldo Moro, colpito al petto da 11 pallottole. È il tragico epilogo dei suoi 55 giorni di prigionia ad opera delle Brigate Rosse.
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Il democristiano Urbano Cioccetti, sindaco della città dal 1958 al 1961, muore.
Marta Russo
La studentessa Marta Russo di 22 anni, viene colpita alla testa nel viale sottostante da un colpo partito da una stanza della facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma. Saranno accusati Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro, due ricercatori universitari.