[ anno 193 ]
Il Senato consacra Settimio Severo
Come riconoscimento della sua legittimità, il Senato consacra l’imperatore Settimio Severo con il titolo di Divus, della Tribunicia Potestas e di Pontifex Maximus.
Come riconoscimento della sua legittimità, il Senato consacra l’imperatore Settimio Severo con il titolo di Divus, della Tribunicia Potestas e di Pontifex Maximus.
Il praefectus urbi Tiziano si pone a capo di alcuni civili per attaccare Nepoziano, il quale sta per entrare a Roma proclamandosi imperatore. Le sue truppe massacrano i civili, poco avvezzi alla disciplina militare.
Il legittimo papa Callisto II entra a Roma, trionfalmente accolto; nel frattempo l’antipapa Gregorio VIII fugge a Sutri.
Fino al 9 giugno. Invocando l’aiuto di Federico Barbarossa, che si trova in Toscana, papa Adriano IV parte per Viterbo. La richiesta è quella che il futuro imperatore arresti il rivoltoso Arnaldo da Brescia.
Il matrimonio tra Battistina Cybo, nipote di papa Innocenzo VIII, e don Luigi d’Aragona, nipote del re di Napoli Ferdinando I, viene celebrato in Vaticano.
Il religioso tedesco Martin Lutero viene scomunicato da papa Leone X tramite la bolla pontificia Decet Romanum Pontificem.
Il Casino del Nero viene acquistato dal cardinale Ludovico Ludovisi: diventerà il Casino dell’Aurora Ludovisi ma è attualmente noto come palazzo Pallavicini Rospigliosi.
Papa Alessandro VII nomina suo fratello Mario Chigi generale della Chiesa e castellano di Castel Sant’Angelo, e suo nipote Agostino Chigi generale delle guardie.
Con l’intento di confermare l’istituzione dei Preti Secolari della Trinità dei Pellegrini, papa Innocenzo XII emette la costituzione Ex debito.
In seguito ai reiterati comportamenti scorretti delle settimane passate, viene richiesto l’allontanamento delle truppe spagnole dallo Stato Pontificio in un reclamo all’ambasciata spagnola redatto dal cardinale Troiano Acquaviva d’Aragona.
Fino al 28 giugno. I soldati francesi del generale Nicolas Charles Victor Oudinot colgono di sorpresa le truppe repubblicane, stringendo slealmente d’assedio Roma con un giorno d’anticipo rispetto alla scadenza della tregua: tagliano le condutture dell’acqua e cominciano un insistente cannoneggiamento che continuerà per quasi tutto il mese.
Papa Pio IX celebra il Giubileo episcopale.
Wanda Osiris
Nasce Anna Menzio, futura attrice, cantante e soubrette che diverrà famosa con il nome d’arte di Wanda Osiris.
Il primo tratto della metropolitana viene autorizzato da un decreto legge per la costruzione della “ferrovia per l’Esposizione Universale di Roma”.
Giovanni Orgera si dimette dalla carica di governatore.
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In seguito all’avanzata Alleata, i tedeschi lasciano Roma.
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Fucilazioni a forte Bravetta di Fortunato Caccamo, Mario De Martis, Costantino Ebat, Giovanni Lupis, Emilio Scaglia e Guido Orlanducci.
Nasce a Roma Maurizio Mattioli, futuro attore.
Situato sotto la collina di villa Glori e realizzato dagli architetti Cafiero, Libera, Luccichenti, Monaco e Moretti, viene inaugurato il Villaggio Olimpico, dedicato all’accoglienza degli atleti che parteciperanno ai Giochi della XVII Olimpiade.
Giovanni XXIII
“Il papa è spirato santamente”: con questo breve messaggio gli altoparlanti in piazza San Pietro comunicano alle migliaia di fedeli presenti che Giovanni XXIII è deceduto.
“Noi lottiamo contro la scuola di classe che prepara i servi della borghesia. I servi devono essere efficienti. L’efficienza si misura sul merito. Il merito è stabilito dalla scuola, che è tutta una serie di controlli delle idoneità dello studente a ricoprire il ruolo che la società di classe gli assegna. Il merito si esprime nei voti. Perciò lottiamo contro l’esame, strumento di questa selezione. Esigiamo: ‘Abolizione del voto e sessione continuata’: o si viene approvati oppure si può ripetere la prova ogni 15 giorni. L’approvazione deve essere discussa pubblicamente”. Questo il contenuto del manifesto affisso dal Movimento Studentesco all’Università di Roma.
Un nucleo armato delle Brigate Rosse, di cui fa parte anche Adriana Faranda, colpisce Emilio Rossi, direttore del TG1 e vicedirettore de “Il Secolo XIX”, con 15 colpi di proiettile in via Teulada.
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Roberto Rossellini
Muore il grande regista Roberto Rossellini a Roma, dove era nato nel 1906.
Dopo l’attentato del 13 maggio, papa Giovanni Paolo II torna in Vaticano.
Contro l’installazione della NATO dei missili Cruise in Sicilia, a Roma circa 200.000 persone partecipano ad una manifestazione organizzata dal PCI, dal Partito di Unità Proletaria e da Democrazia Proletaria.
Il socialista Bettino Craxi, capo del Governo, e il cardinale Agostino Casaroli firmano un accordo nel palazzo apostolico in Vaticano; tra le altre cose, non è più riconosciuta al Cattolicesimo l’ufficialità di unica religione in Italia.