[ anno 418 ]
Eclissi di Sole
A Roma si verifica una eclissi di Sole.
A Roma si verifica una eclissi di Sole.
Simmaco
Papa Simmaco muore e viene sepolto in San Pietro. Passerà alla storia principalmente per lo scisma dovuto alla sua contrapposizione con l’antipapa Lorenzo.
Consacrazione di papa Stefano VIII.
Il condottiero Braccio da Montone, al servizio dell’antipapa Giovanni XXIII, avanza verso Roma dopo aver sconfitto Paolo Orsini a Colle Fiorito.
Papa Leone X, tramite la bolla Salvatoris Nostris, eleva al rango di arcispedale l’antico nosocomio di San Giacomo in Augusta (in via del Corso), detto “degli Incurabili”.
Il cardinale Raffaele Riario muore a Napoli.
A distanza di 12 giorni dalla morte di papa Gregorio XV, entrano in conclave 55 cardinali. Tra di loro c’è Ottavio Bandini, talmente convinto di essere eletto che la scelta di un’altra persona (Maffeo Barberini, poi Urbano VIII) sarà così dolorosa che, come riportato dal giornale “Il Cracas”, “pel veemente dispiacere in una notte i capelli biondi incanutirono”.
A causa della peste, la regina Cristina di Svezia va via da Roma.
Papa Clemente XI emette un editto pontificio con il quale proibisce l’acquisto di tessuti stranieri.
Attraverso un editto, il cardinale Alessandro Falconieri, governatore di Roma, istituisce ufficialmente il Gioco del Lotto a Roma e nello Stato Pontificio, mettendo al bando quelli clandestini stranieri.
La Consulte Extraordinaire pour les Etats Romains (organo di controllo nello Stato Pontificio del dominio francese) vieta esplicitamente le sepolture all’interno delle chiese, obbligando da ora in poi le tumulazioni in “cimiterj situati fuori il recinto della città di Roma”.
Un certo Agostino Del Vescovo viene “decapitato al Popolo per omicidio e ladrocinio in persona di un prete”.
Il Progetto di Legge attraverso il quale il 20 settembre, anniversario della presa di Porta Pia, diventi festa nazionale, viene presentato in Parlamento: sarà destinato a suscitare le proteste di tutto il mondo cattolico.
Dopo quelli del 1806 e del 1438, si verifica il terzo più violento sisma prodotto dal vulcano dei Colli Albani. Rilevanti danni anche a Roma nella zona di San Lorenzo fuori le mura, alla chiesa del Gesù, a San Giovanni in Laterano, a palazzo Chigi, a palazzo Sciarra, alle Mura Aureliane e al Colosseo.
Ha luogo il primo bombardamento degli Alleati su Roma: uno stormo di fortezze volanti piomba sul quartiere romano di San Lorenzo. Per tre terribili ore il cielo estivo viene lacerato da lampi sinistri; spaventose esplosioni devastano le povere abitazioni, aprendo voragini nelle strade, incendiando e consumando tutto. Il quartiere suburbano è colpevole di sorgere nei pressi dei principali impianti ferroviari della città. Sono inoltre colpiti il Policlinico, l’Università ed i quartieri Prenestino, Tiburtino, Casilino, Labicano, Tuscolano e Nomentano. Più di 4.000 bombe provocheranno circa 3.000 morti e 11.000 feriti. Commosso e partecipe, papa Pio XII accorre sul posto.
Il repubblicano Oronzo Reale, ministro della Giustizia, propone il Disegno di Legge per l’abolizione del delitto d’onore, l’inasprimento delle sanzioni per l’infanticidio ed il ratto, e la parificazione delle sanzioni per l’adulterio fra uomo e donna.
Giovanni Renda, elettricista di Castel Volturno di 61 anni, muore colpito alla testa dalla pala meccanica di un caterpillar in un cantiere in via dei Malatesta, zona Bravetta, mentre ripara un quadro elettrico.
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L’ACEA (Azienda Comunale Elettricità ed Acque) viene quotata in Borsa.
Alcuni teppisti sfregiano in via Veneto la fontana delle Api scolpita dal Bernini, staccando di netto la testa di uno degli insetti.
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Allo scopo di gestire il nuovo Auditorium, viene costituita la Fondazione Musica per Roma.
Si svolge a Roma la XV edizione della Quadriennale d’Arte.