[ anno 259 ]
Elezione di Dionisio

Dionisio
Dopo un anno di sede vacante, i cristiani approfittano dell’assenza dell’imperatore Valeriano per eleggere il nuovo papa: si tratta di Dionisio, un semplice prete di origine ignota.
Dionisio
Dopo un anno di sede vacante, i cristiani approfittano dell’assenza dell’imperatore Valeriano per eleggere il nuovo papa: si tratta di Dionisio, un semplice prete di origine ignota.
Fino a dicembre. Roma è sotto il controllo dei filo-imperiali guidati dalla famiglia dei Frangipane, i quali sostengono al trono pontificio l’antipapa Gregorio VIII, mentre il legittimo pontefice Gelasio II è in fuga verso la Francia.
Attraverso un Giubileo di una settimana con visita a Santa Maria Maggiore al fine di sostenere i bisogni della Chiesa di Roma, papa Urbano VIII concede l’indulgenza plenaria ai partecipanti.
Donna Olimpia Pamphilj viene costretta ad andar via da Roma, per andare a risiedere ad Orvieto.
Clemente X
All’età di 86 anni muore papa Clemente X: nessun pontefice in carica prima di lui aveva raggiunto questa veneranda età.
Il cronistra Francesco Valesio racconta un episodio legato ad una possibile, inammissibile, nudità della Madonna: “Si fece in questo giorno in Trastevere la solita processione [che concludeva la settimana di festa] della Madonna SS.ma del Carmine con gran concorso e perché fu riferito al pontefice [Clemente XI] che la statua che rappresentava la B. Vergine era vestita con habito nobilissimo di broccato con falpalà alla moda. S. Beatitudine ordinò a monsignor viceregente che osservasse se tale habito era indecente, quale, essendo andato ad osservarlo, riferì potersi per questa volta tolerare”.
Il cardinale francese de Bernis invia a papa Clemente XIV un memoriale da parte degli ambasciatori di Francia, Spagna e Napoli contenente la richiesta di sopprimere la Compagnia di Gesù.
Presso la Bocca della Verità ai Cerchi viene giustiziato tramite decapitazione Santo Costantini, ritenuto colpevole dell’omicidio di Pellegrino Rossi insieme a un certo Grandoni (suicidatosi in carcere) e a Luigi Brunetti, l’unico vero colpevole (già fucilato dagli austriaci). Costantini verrà deprecato come impenitente… ma ingiustamente, dal momento che successive rivelazioni dimostreranno la sua totale innocenza.
In Umbria ha luogo una nuova insurrezione anti pontificia.
Grazie all’offerta di Giovanni Torlonia junior che gli affitta l’edificio alla cifra simbolica di 1 Lira, Mussolini va ad abitare nel il Casino Nobile di villa Torlonia.
L’Associazione Sportiva Roma nasce dalla fusione dei preesistenti club romani Alba, Fortitudo, Roman e Pro Roma. La sede è in via degli Uffici del Vicario nel rione di Campo Marzio, già sede della Roman. Il primo presidente è Italo Foschi. I colori sociali sono quelli della città, il giallo ed il rosso, così come l’emblema: la lupa capitolina.
In seguito ad uno smottamento lungo l’Aniene viene ritrovata a Tivoli la tomba della vestale Cossinia.
A Roma muore l’anarchico Errico Malatesta. La sua morte sarà pressoché ignorata dalla stampa nazionale, sia per la censura fascista che per la distanza assunta dal Partito Comunista d’Italia nei confronti del movimento anarchico, accusato di essere “politicamente morto” da anni.
Benito Mussolini assume personalmente la guida del Ministero della Guerra.
Il primo trasmettitore televisivo da 2 kW entra in funzione presso la stazione dell’Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche (EIAR) di Monte Mario.
Progettato dall’architetto Bastianelli e dall’ingegner Cesare Pascoletti, viene inaugurato ponte Testaccio.
Dopo tre giorni, al processo per direttissima per il tentato omicidio di papa Giovanni Paolo II, i giudici della Corte d’Assise condannano all’ergastolo Mehmet Ali Agca.
L’architetto urbanista Ludovico Quaroni si spegne a Roma.
Il democristiano Ciriaco De Mita rassegna le dimissioni; subentra un Governo di Giulio Andreotti, appartenente allo stesso partito.