[ anno 48 A.C. ]
Eclissi di Sole
Si verifica su Roma un’eclissi totale di Sole.
Si verifica su Roma un’eclissi totale di Sole.
L’imperatore Augusto completa l’invasione dell’Egitto entrando nella capitale Alessandria. Marco Antonio si suicida, vedendosi ormai perduto. Cleopatra ne seguirà l’esempio solo pochi giorni più tardi.
Nasce a Lugdunum (l’attuale Lione) il futuro imperatore Tiberius Claudius Caesar Augustus Germanicus, meglio noto semplicemente come Claudio.
Attraverso un editto contro i cristiani l’imperatore Valeriano proibisce loro l’utilizzo delle catacombe per le funzioni e li obbliga alla confessione ed al riconoscimento delle tradizionali divinità pagane.
Nella nuovissima basilica di San Pietro in Vincoli vengono esposte per la prima volta le catene di san Pietro. Hanno fama di essere miracolate: la moglie dell’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III, Licinia Eudossia, ricevette in dono da sua madre Elia Eudocia le catene con cui Pietro fu imprigionato a Gerusalemme per ordine di Erode, e le consegnò a papa Leone I. Quando questa reliquia fu avvicinata alle catene usate durante la prigionia romana del santo, queste si fusero spontaneamente e miracolosamente in un’unica catena, costituita da 38 maglie. Proprio per questo mirabile accadimento, Licinia Eudossia farà costruire la basilica di San Pietro in Vincoli.
In qualità di primicerio (la figura preposta al presidio dei suddiaconi), Cristoforo ordina l’allontanamento dell’antipapa Filippo, il quale accondiscende subito ritornando nel convento di San Vito sull’Esquilino.
Stefano IX
Su pressioni di Ildebrando di Soana (il futuro pontefice Gregorio VII) viene eletto papa il cardinale Federico di Lorena, che assumerà il nome di Stefano IX, ma senza interpellare l’imperatrice Agnese.
Fino al 3 agosto. Sperando di potersi reinsediare a Roma, l’antipapa Clemente III si stabilisce ad Albano; ma i soldati del conte Ruggero lo costringeranno a ritirarsi a Civita Castellana.
Re Enrico I d’Inghilterra e papa Pasquale II concludono un concordato relativo all’investitura degli ecclesiastici: il re può esigere il giuramento di vassallaggio per i feudi della corona, ma rinuncia all’investitura con il pastorale e l’anello.
Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa raggiungono un accordo di pace nel congresso di Venezia: il pontefice viene riconosciuto signore di Roma e del Patrimonium che va da Acquapendente a Ceprano; Spoleto e le Marche di Ancona e della Romagna appartengono all’impero. L’antipapa Callisto III viene deposto.
Al termine di un clamoroso corteo di folla, Cola di Rienzo si insedia al Laterano e dalla loggia del palazzo pronuncia un accalorato discorso. Ne segue un grandioso banchetto nel quale “fu maiure [maggiore] carestia d’acqua che di vino”. “[…] per le froscie del cavallo de Costantino, lo quale era de bronzo, per canali de piommo ordinati iescio [esce] vino roscio per froscia ritta, et per manca acqua, et cadeva indeficientemente nella conca piena”. Si tratta del cavallo di Marco Aurelio che, prima di essere posto sulla piazza del Campidoglio, si trovava allora nel piazzale del Laterano. Cola di Rienzo agita la spada in tre direzioni diverse, simboleggiando l’universale possesso di Roma.
Cola di Rienzo, ricevendo lo scettro del Governo, entra a Roma per assumere la carica di senatore.
Muore a Roma il filologo Lorenzo Valla, esponente di spicco dell’Umanesimo europeo.
Con la costituzione Sollicitudo pastoralis officii papa Sisto V prescrive l’istituzione di un archivio pubblico notarile in tutte le città, con l’eccezione di Roma e Bologna.
Vengono condannate dal Sant’Uffizio 18 opere diverse: al primo posto vi è l’“Augustinus” del vescovo olandese Giansenio.
Progettato da Girolamo Rainaldi e da suo figlio Carlo Rainaldi, viene inaugurato il palazzo Nuovo in Campidoglio.
Fino al 4 agosto. Il colera fa registrare a Roma 12 morti. Per invocare la fine della diffusione del morbo, il cardinal vicario organizza una processione alla chiesa di Santa Maria Maggiore, “se mai fosse vero che circola [il morbo] nella città”.
Il triumvirato con pieni poteri dei cardinali Gabriele della Genga, Luigi Vannicelli Casoni e Ludovico Altieri, che costituisce la commissione pontificia, si insedia a Roma. Si avvale della collaborazione di quattro ministri: i monsignori Domenico Savelli agli Interni, Angelo Galli alle Finanze, Camillo Jacobini al Commercio e Angelo Giansanti a Grazia e Giustizia.
Al grido di “Roma o morte!”, Garibaldi raduna a Palermo un gruppo di volontari per una marcia su Roma.
Il tram da porta del Popolo a ponte Milvio viene inaugurato.
Il cannone che segnala le ore 12:00 viene spostato da Castel Sant’Angelo a Monte Mario. Il suo scopo è quello di “ovviare al disordine che può non di rado arrecare il diverso andamento di tanti orologi in questa Capitale”, coordinando le campane delle chiese di Roma.
Luigi Facta si dimette, ma riceve l’incarico per un secondo Governo.
Passando per viale Parioli e via Denza, viene prolungata la linea 35 del tram.
Radicali modifiche alle linee tranviarie: la 26 e la 27 sono soppresse, la linea 2 viene prolungata fino a piazza dei Cinquecento, mentre la 3 segue lo stesso itinerario ma in senso inverso; la linea 15 arriva fino a porta San Paolo mentre la 17 viene sdoppiata nella 17 nero (con lo stesso itinerario della precedente 17) e nella 17 rosso, che da largo Argentina arriva a porta San Paolo attraverso viale del Re e via Marmorata. Inoltre, gestito dall’Azienda Tramviaria del Governatorato (ATG), viene inaugurato l’ascensore che collega il Pincio al Muro Torto, dove viene istituita un’apposita fermata per le linee tranviarie che vi transitano.
La linea tram 11 viene limitata senza percorrere più le vie dei Reti, dei Sabelli e del Verano, arrivando fino a viale dello Scalo di San Lorenzo.
Viene soppressa la linea tranviaria 10 rosso, includendo il suo itinerario nella linea 11, da piazza Indipendenza all’Esquilino. Su via Eleniana esordio delle nuove linee 14 (da piazza Lodi) e 17 (da via Taranto). Partendo da piazza San Giovanni, la linea 15 passa per via Domenico Fontana e via Merulana.
Piero Colonna, governatore di Roma, dispone per i mesi di luglio e agosto nel suggestivo scenario delle terme di Caracalla, le rappresentazioni all’aperto della stagione estiva del Teatro dell’Opera.
Dalle frequenze di “Radio Vaticana” si afferma che “il marxismo e la sua espressione politica, il comunismo, sono irredimibili, inammissibili, sia per il cristianesimo sia per l’umanità libera e consapevole”.
A piazza Navona viene istituita l’isola pedonale.
Viene istituito il secondo Governo Craxi.
Per il rispetto delle norme igieniche e sanitarie, viene ordinata ai NAS (Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri) dal ministro della Sanità, il liberale Francesco De Lorenzo, l’ispezione dei 24 ospedali della Capitale: il quadro negativo che ne emergerà porterà a svariate denunce per i responsabili delle strutture.
Viene ordinata la scarcerazione di Priebke da parte del Tribunale Militare. Ma le conseguenti critiche delle comunità ebraiche, in Italia come all’estero, causeranno la mancata esecuzione della sentenza, che verrà annullata dalla Corte di Cassazione.
La neurologa Rita Levi-Montalcini viene nominata senatore a vita.