[ anno 43 A.C. ]
Ottaviano marcia su Roma
Emulando Cesare, Ottaviano varca il Rubicone nella marcia con le sue legioni verso Roma dove intende costringere il Senato a concedergli il titolo di console.
Emulando Cesare, Ottaviano varca il Rubicone nella marcia con le sue legioni verso Roma dove intende costringere il Senato a concedergli il titolo di console.
Giovanni I
Giovanni, vecchio monaco originario della Tuscia, viene eletto papa: è il primo con questo nome.
A Costantinopoli l’imperatore bizantino Giustiniano, emanando la Prammatica Sanzione, riconosce il potere temporale della Chiesa, rafforza l’autorità dei vescovi di fronte ai funzionari dello Stato e include la figura del papa nell’amministrazione dell’Italia; le elezioni del pontefice dovranno però essere confermate ed autorizzate dall’imperatore.
Pasquale II
Il monaco cluniacense (ordine devoto a san Benedetto) Rainerio Raineri, nel conclave riunito proprio nella chiesa di San Clemente di cui è titolare, viene eletto papa con il nome di Pasquale II.
“Predixi tibi papa bos quod esses. / Predico: Moriere, si hinc abibis; / succedet Rota consequens Bubulcum”: è la prima pasquinata in latino che viene trovata affissa sull’omonima statua. La traduzione “Ti predissi che saresti stato un papa bue. / Ti predico: Morrai, se da qui andrai via; / verrà la Rota che tien dietro al Bifolco” profetizza la morte per papa Alessandro VI qualora partirà da Roma.
Muore Imperia Cognati, celebrità assoluta tra le cortigiane romane nota come Imperia la Divina.
Un Avviso a Roma avvisa che è in vigore una legge “contro le donne maritate che fanno cattiva vita” ricordando che “ultimamente ne sono [state] carcerate sette”.
Il quotidiano “Il Cracas” riporta la notizia che “Il professor Duchelard, Oculista di più ospedali di Francia, è giunto a Roma. Quest’oculista ha un merito speciale di fare l’operazione della cataratta per estrazione. Non impiega più che un minuto a rendere la vista ai ciechi, quand’anche fossero tali di nascita. Per i poveri questuanti opera per carità e con l’altre persone a discrezione del loro stato. Alloggia alla locanda di Monsieur Damont, nella strada della Croce, vicino a piazza di Spagna, ove si fermerà per quindici giorni”.
A Castel Giubileo si verifica un disastroso incidente ferroviario.
Tra bombardieri e caccia, 409 mezzi decollano dagli aeroporti della Tunisia, dell’Algeria e da Pantelleria e in un’ora e mezza scaricano circa 500 tonnellate di esplosivo: si tratta della seconda incursione aerea Alleata su Roma che colpisce i quartieri Prenestino, Tuscolano, Tiburtino, Portonaccio e Porta Maggiore. Verranno registrate circa 500 vittime.
Il diplomatico presso Roma J.C. Parsons riporta al Dipartimento di Stato americano il giudizio su monsignor Giovanni Battista Montini: “Un diplomatico perfetto che ottiene i suoi scopi quietamente e senza irritazioni, di gran lunga l’uomo più autorevole del Vaticano e il più verosimile candidato a essere il prossimo papa. Dove [il segretario di Stato Vaticano Domenico] Tardini riesce con la forza e l’energia e con una posizione senza compromessi, Montini riesce nei suoi obiettivi con la logica e l’abile comprensione e manipolazione del suo avversario”. Montini sarà eletto papa nel 1963 con il nome di Paolo VI.
A Roma nasce il futuro calciatore Bruno Giordano.
Entra in funzione il primo depuratore della città di Roma.
Il cadavere di Roberto Peci, ucciso dalle Brigate Rosse per vendetta nei confronti di suo fratello Patrizio Peci in seguito al pentimento, viene ritrovato alla periferia di Roma.
Un fulmine danneggia l’obelisco di piazza del Popolo.