[ anno 396 A.C. ]
Tempio di Giunone “Regina di Veio”
Sull’Aventino, elevando il tempio di Giunone a “Regina di Veio”, Marco Furio Camillo vi fa collocare la statua in legno della dea trafugata a Veio, sciogliendo così dopo un assedio decennale il voto fatto affinché la città etrusca fosse conquistata.