[ anno 422 ]
Morte di Bonifacio I

Bonifacio I
Muore a Roma papa Bonifacio I.
Bonifacio I
Muore a Roma papa Bonifacio I.
Il generale barbaro Odoacre, re degli eruli, depone Romolo Augusto. Noto anche come Augustolo (ovvero “Piccolo Augusto”), sarà considerato l’ultimo imperatore d’Occidente: questa data infatti segna convenzionalmente, con la fine dell’Impero romano d’Occidente, l’inizio del Medioevo.
Dopo la morte di papa Adriano IV, una fazione filo-imperiale capeggiata dal cardinale Ottaviano Monticelli ed una autonoma guidata dal cardinale Bosone (nipote dell’ultimo pontefice) costituisce il gruppo di cardinali riuniti in San Pietro per eleggere il successore.
A Viterbo, nella chiesa di Santa Maria in Gradi, avviene la consacrazione come papa di Jacques Pantaleon, il quale assume il nome di Urbano IV.
Le risorse necessarie al restauro della basilica di San Paolo vengono stanziate da papa Martino V.
Tutte le verità di fede che vengono concordate nel Concilio a Basilea vengono condannate come eretiche dal Concilio di Firenze. In Svizzera si era arrivati addirittura a deporre papa Eugenio IV.
Con la sepoltura in San Pietro, si svolgono a Roma i funerali di papa Alessandro VI.
Rigorosa regolamentazione della circolazione a Roma raccontata dal cronista Francesco Valesio: “È uscito questa mattina un bando molto rigoroso confermativo di bandi altre volte emanati e proibitivo che gli calessi, carrette e carrettini debbano andare di passo e non correndo per la città sotto pena di scudi 100 d’oro ed altre pene corporali ad arbitrio e secondo la qualità delle persone, aggiungendovi che si procederà in ciò anche per inquisizione e se seguissero morti o storpiamenti si procederà contro a’ trasgressori del presente editto anco in pena della vita”.
Viene emesso un editto che punisce severamente i baci proditori: “Chi tenterà di bagiare violentemente alcuna donna onesta, ancorché non giungi effettivamente al bagio, ma solamente all’abbracciamento o altro atto prossimo al bagio, cascarà nella pena della galera perpetua e nella confiscatione dei beni, e quando ciò segua per fine d’impedire di contrarre matrimonio, s’incorrerà anco la pena della vita ad arbitro di Sua Signoria Illustrissima”.
La morte di un russo con “sintomi Cholerici” avvenuta nella locanda Petrini in zona Babuino dove alloggiava, provoca grande allarme a Roma. Malgrado i successivi accertamenti dimostrino che le cause della morte sono tutt’altre, la preoccupazione non termina tanto che tra i romani va a ruba il composto di un farmacista francese di Nimes che si crede possa guarire 29 colerici su 30; questa la ricetta del “miracoloso” farmaco: “1 oncia di corallina [un’ alga rossa] tenuta in fusione per 24 ore in 4 oncie d’acqua e passata pe panno, due oncie di olio d’oliva sopraffino, mezz’oncia di agro di limone, due cucchiai di zucchero fino, due detti di acqua di fior d’arancio”.
Dopo il restauro ad opera dell’architetto Giovanni Azzurri, la sede dell’Accademia dell’Arcadia nella Villa “Bosco Parrasio” alle pendici del Gianicolo viene nuovamente inaugurata.
Il giornale “Il Cracas” riporta che “Giornalmente si raccolgono in Roma 500 quintali d’immondizie; una parte della spazzatura sarà trasportata nella tenuta di Roma vecchia [il Parco degli Acquedotti]”.
Il Teatro Margherita, una sala in legno adibita a spettacoli, viene inaugurata dall’impresario Jovinelli a piazza Guglielmo Pepe.
Il Governo italiano aderisce a Roma ai principi della Conferenza dell’Aja sulle armi chimiche: si proibisce “l’uso di proiettili che diffondano gas asfissianti o dannosi”.
Il futuro atleta Giuseppe Gentile nasce a Roma: sarà medaglia di bronzo nel salto triplo alle XIX Olimpiadi di Città del Messico nel 1968.
Durante i sondaggi preliminari per la realizzazione della Metro C sulla via Casilina Vecchia, la Cooperativa Archeologia di Firenze scopre a due metri e mezzo di profondità la via Labicana antica. Nei 25 metri di basolato perfettamente conservati che nel IV secolo portavano da porta Maggiore a Labicum vengono rinvenuti i segni dei carri che la solcarono, i ceppi del percorso alternati a marmi decorati, macine da olio ed una meravigliosa meridiana in basalto.
A causa di un infarto muore a Roma Luigi Sabani, più noto come Gigi Sabani in qualità di conduttore televisivo, imitatore, cantante e attore.
Durante il Giubileo, in San Pietro si svolge la canonizzazione di madre Teresa di Calcutta.