[ anno 169 A.C. ]
Morte di Quinto Ennio
Muore il poeta Quinto Ennio, autore degli “Annales”, poema epico sulla storia di Roma.
Muore il poeta Quinto Ennio, autore degli “Annales”, poema epico sulla storia di Roma.
L’imperatore Federico II mette sotto assedio Viterbo per aver cacciato la fazione ghibellina.
Al grido di “Morte al traditore!” il popolo, sobillato dai nobili, assalta il Campidoglio alla caccia di Cola di Rienzo: questi prova a calmare i facinorosi parlando da un balcone, ma viene dato fuoco al palazzo. Seppur avvolto in un mantello, viene riconosciuto mentre tenta la fuga: muore immediatamente, colpito con la spada da un certo Cecco del Vecchio, ed il corpo esanime viene decapitato, appeso per i piedi ed esposto per due giorni alla furia dei romani presso la chiesa di San Marcello. Quel che resta della salma viene poi trascinato al Mausoleo di Augusto e data alle fiamme; la cronaca di un anonimo romano riporta: “Era grasso: per la moita grassezza da sé ardeva volentieri… Non ne rimase cica. Questa fine hebbe Cola de Rienzi, lo quale se fece Tribuno Augusto de Roma”.
Il cardinale senese Francesco Todeschini Piccolomini viene consacrato papa in San Pietro con il nome di Pio III: è in condizioni di salute così precarie che non se la sente neanche di prendere il tradizionale possesso del Laterano. Nipote di un altro pontefice (Pio II), era stato eletto in conclave il 22 settembre ma sarà destinato a regnare per poco meno di un mese, morendo il 18 ottobre, probabilmente dopo essere stato avvelenamento.
A Roma si verifica una grave inondazione del Tevere: a Ripetta si arriva a registrare un’altezza massima del livello dell’acqua di 18,95 metri. Cinque lapidi lungo il corso del fiume registrano e ricordano la drammatica piena. Come se non bastasse, nei giorni successivi si avrà un’epidemia di peste.
Dopo la morte di papa Urbano VII, 52 cardinali entrano in conclave.
Con l’approvazione dei suoi statuti da parte di papa Clemente XI, l’Accademia dei Pittori, Scultori ed Architetti di Bologna assume il nome di Accademia Clementina.
Papa Clemente XI, per invocare l’aiuto divino contro i turchi, indice un secondo Giubileo straordinario.
Conclusi i lavori, viene inaugurato il ponte dei Fiorentini: realizzato in ferro, per la sua costruzione era stato abbattuto il Porto Leonino. Per attraversarlo si dovrà pagare un soldo.
Il re di Grecia Giorgio I arriva in visita a Roma.
Alla stazione di Trastevere viene attivata la trazione elettrica a filo aereo dei tram.
Presso San Pietro si concludono i lavori di demolizione della Spina di Borgo.
Muore a Roma il giurista, politologo, filosofo e giornalista Sergio Panunzio.
Pochi giorni dopo essere stato colpito da ischemia, a Castel Gandolfo papa Pio XII entra in agonia. L’innocua chiusura di un’imposta della sua camera viene precipitosamente interpretata come il segnale della sua morte.
Dopo che a Trento, nell’ambito del processo per le sevizie inflitte a numerosi irredentisti altoatesini il Tribunale aveva assolto otto Carabinieri e prosciolto altri due di loro ritenendo esagerate le accuse, in Senato a Roma Luis Sand definisce la sentenza “un lutto per la Giustizia nazionale”; seguirà una dura replica del democristiano Giacinto Bosco, ministro della Giustizia.
Il sergente dell’Aeronautica Augusto Mauri viene processato a Roma con l’accusa di “manifestazione sediziosa” per aver pubblicamente reagito di fronte a dei dimostranti razzisti nei giorni del rientro dei profughi italo-eritrei dal paese africano.
All’hotel Excelsior di Roma si incontrano Licio Gelli, il “Maestro Venerabile” della loggia P2, ed il presidente dell’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi) Giorgio Mazzanti per discutere della tangente del 7% alla società di stato dell’Arabia Saudita per un vantaggioso contratto petrolifero. L’episodio sarà alla base dello scandalo “ENI-Petromin”.
A Roma, una speciale Commissione Comunale vieta “l’uso improprio dei monumenti”.
Salvatore Ferraro, tra gli imputati per l’omicidio di Marta Russo, viene scarcerato.
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L’attore Gigi Reder, pseudonimo di Luigi Schroeder, muore a Roma. Notissima resta la sua parte come il ragionier Filini nella saga di Fantozzi, ideato ed interpretato da Paolo Villaggio.
Allo Stadio Olimpico si esibisce in concerto Antonello Venditti.