[ anno 306 ]
Massenzio imperatore
Massenzio, figlio di Massimiano, viene acclamato imperatore a Roma dalle legioni. Inizia così l’ostilità con Flavio Severo, l’Augusto in carica.
Massenzio, figlio di Massimiano, viene acclamato imperatore a Roma dalle legioni. Inizia così l’ostilità con Flavio Severo, l’Augusto in carica.
Costantino dopo aver battuto già due volte Massenzio, prima presso Torino e poi presso Verona, lo sconfigge definitivamente nella battaglia di Ponte Milvio, presso Saxa Rubra sulla via Flaminia. Massenzio resta ucciso, annegando nel Tevere.
Cerimonia di insediamento di papa Alessandro II. Intanto in un Concilio a Basilea la sua elezione viene dichiarata illegale; elevando come pontefice il vescovo di Parma Cadalo, che si nomina Onorio II (ma sarà considerato un antipapa), dando origine ad uno scisma.
Il cardinale Goffredo Castiglioni si insedia come papa in Laterano con il nome di Celestino IV.
Urbano V
Mentre si trova a Napoli come legato pontificio, ad Avignone l’abate francese Guillaume de Grimoard viene eletto papa; assumerà il nome di Urbano V.
Per partecipare al Concilio, papa Gregorio XII arriva a Costanza. Nei giorni successivi si aggiungeranno 29 cardinali, 1800 prelati vari ed i rappresentanti dei sovrani europei.
A Napoli Giovanna II d’Angiò viene incoronata regina dal cardinale Morosini, in qualità di legato di papa Martino V.
A Roma viene inaugurato il Collegio Germanico.
Alle pendici dell’Ara Coeli viene fondato il Collegio Romano: si tratta dell’istituzione scolastica e di formazione delle classi dirigenti dell’ordine dei Gesuiti.
Papa Paolo IV, eletto il 23 maggio, prende possesso del Laterano.
Papa Gregorio XIII ed il padre gesuita Claudio Acquaviva d’Aragona inaugurano la nuova sede del Collegio Romano, il Palazzo dell’Università Gregoriana, progettato da Bartolomeo Ammannati.
Papa Alessandro VIII, eletto il 6 ottobre, prende possesso del Laterano trasportato in una lettiga aperta.
Si svolge la “Marcia su Roma” di Benito Mussolini. Si tratta dell’afflusso verso la Capitale di decine di migliaia di squadristi che rivendicavano il potere politico fascista nel Regno. Il presidente del Consiglio Luigi Facta presenta un decreto per la dichiarazione dello stato d’assedio a re Vittorio Emanuele III, il quale si rifiuta di firmarlo.
Mussolini presiede alle inaugurazioni della fontana-giardino di piazza Mazzini e della fontana delle Anfore a Testaccio, alla presenza di Filippo Cremonesi, governatore di Roma.
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La linea tram 8 viene prolungata da San Giovanni fino a Porta Latina.
Benito Mussolini inaugura l’autostrada Roma – Ostia. Nella stessa giornata presiede all’inaugurazione del nuovo palazzo del Ministero della Marina.
La fontana presso la Quercia del Tasso sul Gianicolo viene inaugurata.
In piazza Verdi si svolge l’inaugurazione dell’officina Carte – Valori, ovvero la Zecca.
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La nuova rete tranviaria 22 viene istituita: da via Claudia, zona Colosseo, raggiunge il quartiere della Garbatella.
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Mussolini inaugura il tratto della nuova via del Mare ai piedi del Campidoglio: si tratta dell’ex via Tor de’ Specchi, oggi via del Teatro di Marcello.
In occasione del decimo anniversario della “Marcia su Roma”, un Mussolini a cavallo, alla testa di una colonna di mutilati di guerra, taglia il nastro della nuova via dei Monti, poi detta via dei Fori Imperiali. Il duce inaugura poi la Mostra della Rivoluzione Fascista al Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale.
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Su elegante progetto dell’architetto Raffaele De Vico, viene inaugurata piazza Mazzini.
Viene inaugurato il nuovo edificio dell’ospedale Santo Spirito.
Dopo l’apertura di via dell’Impero, l’attuale via dei Fori Imperiali, Mussolini inaugura il definitivo isolamento (ovvero il distanziamento dalle strutture abitative) della restaurata Torre dei Conti.
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Modifiche delle linee tram del trasporto pubblico: la linea 16 viene deviata da via Merulana verso Santa Maria Maggiore; la linea 17 è prolungata da piazza Esquilino a viale Principe di Piemonte; la linea 33 da piazzale Flaminio a San Pietro viene soppressa e una nuova linea 33 da piazzale Flaminio a via della Giuliana viene istituita.
Su progetto di Marcello Piacentini e Attilio Spaccarelli, iniziano i lavori di demolizione della Spina di Borgo allo scopo di creare una strada tra piazza San Pietro e Lungotevere, quella che diventerà via della Conciliazione. L’idea del toponimo di Conciliazione si deve al giornalista Franco Franchi, allo scopo di ricordare i Patti Lateranensi.
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La nuova sede del Liceo Giulio Cesare in corso Trieste viene inaugurata.
In occasione dei 15 anni della “Marcia su Roma”, a Porta Capena viene inaugurato l’Obelisco di Axum.
Progettato da Cesare Valle, viene inaugurato il Palazzo dell’Anagrafe e dei Tributi.
Viene inaugurata la stazione Ostiense, progettata da Roberto Narducci.
Giovanni XXIII
Alle 18:04 la sterminata folla che attende in piazza San Pietro ed i fedeli di tutto il mondo apprendono che è stato eletto papa il patriarca di Venezia Angelo Roncalli: assumerà il nome di Giovanni XXIII. Dalla loggia il neoeletto benedice la folla nella piazza: per la prima volta questo evento viene trasmesso in televisione.
Durante il derby Roma – Lazio allo stadio Olimpico uno spettatore, Vincenzo Paparelli, viene colpito a morte da un razzo lanciato da due tifosi della Roma: verranno arrestati poche ore dopo.