[ 31 luglio 1556 ]
Morte di Ignazio di Loyola
Ignazio di Loyola, religioso spagnolo fondatore della Compagnia di Gesù, muore a Roma. Sarà proclamato santo da papa Gregorio XV nel 1622.
Ignazio di Loyola, religioso spagnolo fondatore della Compagnia di Gesù, muore a Roma. Sarà proclamato santo da papa Gregorio XV nel 1622.
Arrivando in una lettiga scoperta, papa Gregorio XV prende possesso del Laterano.
Arriva a Roma il pittore Guercino, chiamato dal suo grande ammiratore Alessandro Ludovisi, da poco diventato papa con il nome di Gregorio XV.
Al fine di curare al meglio le opere missionarie, papa Gregorio XV fonda con la bolla Inscrutabili Divinae la Congregazione De Propaganda Fide.
Sette scuole per la preparazione dei missionari vengono istituite da papa Gregorio XV.
In segno di riconoscenza per la vittoria della battaglia della Montagna Bianca (nell’ambito della Guerra dei Trent’anni), arriva a Roma il regalo di Massimiliano di Baviera a papa Gregorio XV: i 3.867 preziosi manoscritti che costituiscono la biblioteca Palatina.
Gregorio XV
Nel palazzo del Quirinale muore papa Gregorio XV, nato Alessandro Ludovisi.
A distanza di 12 giorni dalla morte di papa Gregorio XV, entrano in conclave 55 cardinali. Tra di loro c’è Ottavio Bandini, talmente convinto di essere eletto che la scelta di un’altra persona (Maffeo Barberini, poi Urbano VIII) sarà così dolorosa che, come riportato dal giornale “Il Cracas”, “pel veemente dispiacere in una notte i capelli biondi incanutirono”.
La salma di papa Gregorio XV, morto nel 1623, viene spostata nell’attuale chiesa di Sant’Ignazio.